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NEWS & REMEMBER

 

 

 

 Mostra fotografica e cimeli della Grande Guerra.Il Centenario della Grande Guerra è l’occasione per ricordare uno degli avvenimenti che segnarono in maniera drammatica la nostra storia. Il percorso espositivo propone alcune tematiche salienti, come la guerra vissuta dai soldati nelle le trincee, alle ristrettezze della guerra si somma la sofferenza dettata dalla mancanza di rifornimenti, esposti al costante pericolo del fuoco nemico e delle malattie. Gli oggetti e le fotografie raccontano e ricordano il dramma del fronte e lo stravolgimento dell’esistenza subiti dai nostri soldati in quei terribili anni.La mostra rimarrà visitabile secondo il calendario delle aperture del Museo per l’anno 2015

                                                                                                                                                                                                                                                                   

                                                                                                                                                                                                                                                              

 

LA MIA NAJA Ricordi dei miei vent'anni. Dopo 143 anni di servizio, con la legge 23 agosto 2004, n. 226, viene sospesa la leva obbligatoria. La legge è entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2005 per lasciare spazio alla formazione di un esercito di professionisti. Gli ultimi soldati di leva sono stati i ragazzi del 1985 partiti nei primi giorni di dicembre per i C.A.R. di Chieti, Sulmona e Firenze: si trattava degli ultimi 800 dei 40 mila soldati di leva reclutati quell’anno, la metà dei quali erano volontari in ferma annuale (VFA) , ragazzi sotto le armi per 12 mesi anziché 10.La mostra cerca di analizzare tramite fotografie, oggetti e uniformi la storia del servizio militare di leva ma, sicuramente, l'aspetto più interessante è il ricordo della "naja" da parte dei milioni di giovani che a vent’anni ha indossato l’uniforme. Il servizio di leva obbligatorio fu una delle prime misure adottate nel 1861 dal neonato Regno d'Italia contribuendo, insieme con la scuola elementare alla formazione di una identità unitaria italiana. In particolare fu durante il servizio militare che centinaia di migliaia di italiani scoprirono di essere tali, impararono accanto al loro dialetto una seconda lingua “l'italiano”, uscirono dalla circoscrizione di una valle di montagna o dei pochi chilometri quadrati del "paese", separandosi dall'immutabile rigidità della famiglia patriarcale con i suoi riti e le sue obbedienze, si confrontarono con la politica. Molti scrittori (secondo noi a ragione) nei loro libri si propongono di rovesciare il punto di vista tradizionale della storia militare: non sono state le guerre, che pure non mancarono, a costruire gli italiani in molti dei loro difetti e delle loro qualità: furono i mesi passati in caserma, nei riti maniacali dell'istruzione, nei rapporti con i sottufficiali e gli ufficiali, nelle libere uscite e nelle punizioni, a forgiare molta parte del carattere nazionale italiano. La mostra tenta di raccontare la naja , che è svanita improvvisamente con l'abolizione del servizio militare obbligatorio, ma che resta nella memoria di milioni di italiani. vuole anche essere un punto di ritrovo per tutti quelli che hanno, anche tanto tempo fa, fatto la "naja". Quei pochi o tanti mesi passati a servire la Patria possono aver lasciato nelle persone dei ricordi e dei sentimenti più o meno belli. In ogni caso il ricordare gli istanti e le persone con cui si hanno condiviso difficoltà e momenti più felici, ci può aiutare ad andare avanti meglio e magari farci sorridere un attimo.

Segnali di tromba per scandire le attività giornaliere della caserma - ♪♪♪

Manifesto della mostra

 

Gli italiani nella Campagna di Russia 1941-1943.In occasione della ricorrenza del 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943, è visitabile presso il Museo Storico Militare di Forte Marghera la mostra dal titolo “Gli italiani nella Campagna di Russia 1941-1943”, la quale rimarrà allestita per tutto il 2013.La Battaglia di Nikolajewka fu uno degli scontri più importanti durante il ripiegamento di quello che rimaneva dell’ARMIR nel fronte orientale durante la seconda guerra mondiale a seguito dello sfondamento delle linee sul Don dopo la grande offensiva dell'Armata Rossa iniziata il 12 gennaio 1943.

Questo il tema della nuova mostra che vede esposte numerose fotografie, cartografie parte delle quali concesse da appassionati e collezionisti privati. A completare la mostra alcuni manichini con le uniformi italiane di quel periodo e la ricostruzione di due piccoli diorami per dare meglio l’idea al visitatore delle situazioni e degli equipaggiamenti con cui i nostri soldati sono stati inviati a combattere sul fronte russo. 

 

 

 

Le Mostre Itineranti.  Nell’ambito delle proprie attività statutarie l’Associazione Museo Storico Militare di Forte Marghera si propone anche per collaborazioni ed organizza mostre tematiche itineranti. Quest’ultima attività è possibile grazie ad allestimenti mobili, leggeri e di facile montaggio dove appendere le pannellature fotografiche. Attualmente sono disponibili: una mostra fotografica sulla “Guerra di Liberazione 1943-45” con manichini in uniforme dell’epoca; ed una titolata “L’Orribilfuoco” dedicata ai fatti d’arme del Forte Marghera nella Prima Guerra d’Indipendenza ed in particolare sull’assedio del forte da parte austriaca conclusosi nel giugno 1849. Altre mostre sono in allestimento: una sulla Grande Guerra 1915/18 e una sulla Campagna di Russia 1941-43 conclusasi con la disastrosa ritirata.Le scuole potranno usufruire di queste opportunità a titolo gratuito, per le altre realtà che ne facciano richiesta si chiede solo un contributo volontario per le spese di trasporto e allestimento

 

Santa Barbara 2012, Le attività museali 2012 si concluderanno con la cerimonia commemorativa di SANTA BARBARA patrona degli artiglieri, dei genieri, dei marinai, vigili del fuoco e minatori. Con l’evento si inaugurerà la mostra tematica sulla “Campagna di Russia” in occasione del 140° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini.Siete tutti invitati,Sabato1°Dicembre alla celebrazione di Santa Barbara,presso il museo storico militare  di Forte Marghera dalle ore 10.00 alle 12.00 dopo la cerimonia verrà offerto un vin d'honneur.

VOLANTINO

santa barbara 2010

 

L'orribil fuoco maggio 1849, In occasione del 150° Anniversario dell'unità d'Italia,il giorno 26 maggio 2011 è stata allestita presso le sale del museo storico di forte Marghera una mostra per immagini e testi che descrive gli avvenimenti bellici del maggio 1849 in forte Marghera.Attraverso le narrazioni di Francesco Carraro e Giovanni Brunner,che combatterono a forte Marghera contro gli Austriaci.L'allestimento è stato curato dall'associazione per la salvaguardia del Museo Storico Militare di forte Marghera,con gentile concessione di copie dei reperti quadri , ordini del giorno e bollettini di guerra di volta emessi dal governo provvisorio di Venezia.  da parte della Fondazione dei Civici Musei di Venezia e l'Istituto Storico Culturale dell'Arma del Genio di Roma.

 

La festa della Liberazione 25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2010, Il 25 Aprile2010 si celebra l'anniversario della liberazione d'Italia dal nazifascismo avuta luogo nel 1945. E' quindi doveroso dedicare una pagina a questa ricorrenza in quanto ha segnato una svolta importante per il nostro paese, in quest'occasione il Museo Storico Militare di Forte Marghera ha organizzato al suo interno una mostra celebrativa sulla guerra di liberazione. LA MOSTRA SARA' VISITABILE FINO A DICEMBRE 2010.

La festa della Liberazione 25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2010 La festa della Liberazione 25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2010 La festa della Liberazione 25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2010

 

  Domenica 25 maggio 2003, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Museo, dopo i lavori di restauro eseguiti a cura del 5° Reparto Infrastrutture dell’Esercito di Padova : rifacimento del tetto e grondaie, costruzione del marciapiede tutto attorno al perimetro della struttura museale e sistemazione del viottolo dell’Ossario. Alla cerimonia hanno partecipato il Prosindaco di Mestre Gianfranco Bettin, autorità  militari del Presidio Militare Esercito di Venezia, rappresentanza del 4° Btg. Carabinieri “Veneto”, associazioni Combattentistiche e d’arma, cittadinanza.

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Domenica 28 settembre 2003, in occasione di “Vivilforte 2003”, manifestazione storica, consistente il passaggio del Forte dalla  guarnigione francese a quella austriaca alla presenza del podestà di Mestre (26 aprile 1814), seguita con visite guidate agli accampamenti, con spiegazione di uniformi, equipaggiamenti e tecniche di combattimento dell’epoca, per finire esibizione di tiri con armi da fuoco ad avancarica ed artiglieria e addestramento delle fanterie.

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